LA FRANCHIGIA: CHE COS'E' E A COSA SERVE
La franchigia è quella parte del danno rimborsabile che rimane a carico dell'assicurato.
Per fare un esempio, se stipulo un'assicurazione che prevede una franchigia di 100€ sulle spese mediche sostenute, e durante il viaggio mi ammalo e subisco trattamenti sanitari per un totale di 500€, la compagnia sarà chiamata a risarcirmi le spese sostenute al netto della franchigia, cioè 500-100=400€
Se affronto invece spese mediche per un importo inferiore ai 100€, rimane tutto a carico mio e la compagnia non rimborsa nulla.
Uno degli aspetti più dibattuti per chi si deve assicurare è l'opportunità di acquistare una polizza con o senza franchigia; i pro e i contro sono abbastanza chiari: un'assicurazione con franchigia è più economica di una senza franchigia, e più la franchigia è alta più la polizza è economica; d'altro canto, per ogni situazione coperta dall'assicurazione, devo tirar fuori di tasca mia la somma fino al valore della franchigia: oltre ci pensa la compagnia.
Esistono 2 approcci opposti: il primo secondo cui è meglio spendere di più ma avere un rimborso totale, anche delle piccole spese che non raggiungono la franchigia; il secondo, per cui le piccole spese non mettono in difficoltà economica il budget del nostro viaggio, e possono quindi essere eventualmente affrontate di tasca propria senza ricorrere all'assicurazione, lasciando la polizza a coprire le necessità più costose che metterebbero in crisi il nostro portafoglio (ricovero ospedaliero, rimpatrio, etc...).
E' utile ricordare che la franchigia è normalmente applicata ad ogni "reclamo", cioè per ogni situazione per cui inoltro una richiesta di rimborso; gli importi non sono cumulabili.
Per fare un altro esempio: vado in vacanza 4 settimane con una polizza che copre tra le altre cose spese mediche e furti, e sfortuna vuole che nell'arco del periodo assicurato mi succedano le seguenti cose:
- febbre improvvisa: visita medica e acquisto medicinali: 150€
- furto portafoglio con dentro 100€
- mal di denti: intervento dentistico per alleviare il dolore 100€
A seconda del tipo di franchigia previsto dalla polizza che ho stipulato, gli importi che la compagnia sarà chiamata a rimborsarmi sono così calcolati:
Spese sostenute | Somma rimborsabile da parte della compagnia assicuratrice | ||
con franchigia da 86€ (=100£ sterline) |
con franchigia da 100€ |
con nessuna franchigia |
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febbre 150€ | 64€ | 50€ | 150€ |
furto 100€ | 14€ | 0€ | 100€ |
dentista 100€ | 14€ | 0€ | 100€ |
Totale rimborso | 92€ | 50€ | 350€ |
Diverso è il discorso in caso di episodi gravi, dove su importi piuttosto alti la franchigia non incide granché: se mi ricoverano per un intervento chirurgico d'urgenza, su un importo di qualche migliaio di euro 50€ o 100€ di franchigia non fanno molta differenza.
C'è sostanzialmente chi preferisce un'assicurazione viaggio più costosa ma che copra qualsiasi spesa, e chi preferisce risparmiare sulla polizza vedendola più che altro come un riparo d'emergenza per situazioni gravi e farsi carico personalmente dei piccoli importi.
A voi la scelta!